Home

Riforma e maggioranze

29 ottobre 2008

La riforma della scuola vorrebbe dire darle un’altra forma. Non distruggerla.

Spero solo che quel 60% di italiani che appoggiano il governo siano coscienti di ciò che appoggiano.
Se non cambia qualcosa adesso, vuol dire che la maggioranza di noi vuole così e quindi non ci resta che accettarlo.
E partire.

sonia

8 Responses to “Riforma e maggioranze”


  1. “E partire.”
    Infatti. Più che altro per il totale disinteresse riguardo all’opinione di chi insegna o studia.
    Cmq, riguardo ai sondaggi, sono da prendere sempre con le pinze.
    Aerie

  2. elly77 Says:

    Ciao Sonia…scusa il cambio di argomento…sai mica qualcosa del concerto di Finardi che dovrebbe essere lunedì 3 in piazza fiera?!?!…non si trovano info assolutamente…nemmeno se è gratis o a pagamento…
    Ciao!


  3. @Aerie: è vero, sembra che in piazza, per loro, ci siano solo i piccioni!
    @Elly: no ho guardato anche io e non si trova nulla… se so qualcosa ti mando un messaggio in pvt!

  4. elly77 Says:

    Grazie mille…dovrebbe essere in piazza ma non sono sicura sia agratissssss…..ehheheh….


  5. Bentornata, innanzitutto.
    Per quello che sta succedendo in Italia non ho parole, o forse ne avrei troppe ma non adatte a un luogo pubblico!
    zazie

  6. diVerde Says:

    mi son trovata a discutere con amici ieri sera..e mi son sentita dire che in qsta riforma ci sono anche aspetti positivi, come i libri bloccati per un quinquennio. Ho pensato che sì, sono decisamente d’accordo con questo aspetto…ma vogliamo parlar degli altri????


  7. Il problema è che, a buona parte della maggioranza che li ha votati, ‘sta cosa va bene, pensano che i ragazzi dovrebbero solo andare a studiare e vaffanculo e che se vengono menati se lo sono solo meritato…se parti cerca un posto anche per noi.
    Baol


  8. @Zazie: io mi sento molto presa in giro. Non hanno un limite e il bello è che credono di farci fessi e dicono di farlo per il nostro bene!
    @Verde: ci mancherebbe fosse tutto negativo! Quella dei libri non la sapevo, sicuramente è una buona cosa. Ma se è per quello da qualche tempo si parlava di libri in comodato d’uso dalle scuole e forse quella era la soluzione migliore. Tu dici che nella nuova scuola della Gelmini i libri serviranno ancora!?!?
    @Baol: cerco cerco… ma sarà caldo ve lo dico!!! Avvisati!


Scrivi una risposta a utente anonimo Cancella risposta