Tahar Lamri a Vasco de Gama
19 ottobre 2009
Complice una fredda giornata e una confusione terribile nella mia libreria di Itunes, la mia domenica mattina è passata a rassettare gli scaffali del Pc in compagnia del programma di Radio2 "Vasco de Gama", con Riondino e Vergassola. Ospite di ieri Tahar Lamri, scrittore algerino ravennate che ho avuto occasione e piacere di conoscere qualche anno fa, accompagnandolo in macchina da Trento a Mori e viceversa, quando facevo la tesi.
Tahar Lamri è una persona colta, dall’espressione coltivata e forbita, uno studioso e uno scrittore, nonchè una persona estremamente piacevole e posata (che di questi tempi…).
Alla radio ieri si parlava di amore nell’Islam e non solo.
Una puntata in cui i 60 nomi dell’amore in arabo sono stati ricordati e in parte spiegati, e io nel mio piccolo ho pensato a come un italiano che impara l’inglese rimanga stupito davanti al solo love che vale per i nostri adoro, amo, provo affetto e compagnia. Insomma una sorta di dimostrazione del tutto il mondo è paese basta mettersi in prospettiva.
Una puntata in cui le abitudini delle donne della Mauritania sono sembrate di una modernità (ahimè) assoluta e assurda: il divorzio tra uomo è donna è prassi anzi, la donna più divorzia più sale nella scala sociale, la donna una volta incinta può scegliere da quale dei suoi ex partner andare per dirgli "questo è tuo figlio"… Brooke al confronto è una pivella e gli sceneggiatori di Beautiful dei copioni.
Una conclusione a ricordare il Festival delle Culture del Mediterraneo di Ravenna (qui) e a ricordare che la radio regala dei bei momenti.
sonia
Tahar Lamri è una persona colta, dall’espressione coltivata e forbita, uno studioso e uno scrittore, nonchè una persona estremamente piacevole e posata (che di questi tempi…).
Alla radio ieri si parlava di amore nell’Islam e non solo.
Una puntata in cui i 60 nomi dell’amore in arabo sono stati ricordati e in parte spiegati, e io nel mio piccolo ho pensato a come un italiano che impara l’inglese rimanga stupito davanti al solo love che vale per i nostri adoro, amo, provo affetto e compagnia. Insomma una sorta di dimostrazione del tutto il mondo è paese basta mettersi in prospettiva.
Una puntata in cui le abitudini delle donne della Mauritania sono sembrate di una modernità (ahimè) assoluta e assurda: il divorzio tra uomo è donna è prassi anzi, la donna più divorzia più sale nella scala sociale, la donna una volta incinta può scegliere da quale dei suoi ex partner andare per dirgli "questo è tuo figlio"… Brooke al confronto è una pivella e gli sceneggiatori di Beautiful dei copioni.
Una conclusione a ricordare il Festival delle Culture del Mediterraneo di Ravenna (qui) e a ricordare che la radio regala dei bei momenti.
sonia
PS sul sito della Rai sono disponibili i podcast
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19 ottobre 2009 at 8:29 am
Mi hai incuriosita davvero, vado subito a scaricare il podcast
Aerie
12 marzo 2010 at 4:52 pm
Al seguente link potete vedere il servizio realizzato da UniromaTV dal titolo "Itagliani: seminario creolo"
http://www.uniroma.tv/?id_video=14831
Ufficio Stampa di Uniroma.TV
info@uniroma.tv
http://www.uniroma.tv
12 marzo 2010 at 4:53 pm
Al seguente link potete vedere il servizio realizzato da UniromaTV dal titolo "Itagliani: seminario creolo"
http://www.uniroma.tv/?id_video=14831
Ufficio Stampa di Uniroma.TV
info@uniroma.tv
http://www.uniroma.tv