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Progetti nebulosi

28 febbraio 2008

Mi è andata male. Ero già con l’idea di iniziare questo corso di tedesco (in realtà doveva iniziare il 18 febbraio) quando l’insegnante mi ha mandato una mail a dirmi che non c’è il numero sufficiente e il corso non parte. In queste due settimane ho provato a chiedere delle soluzioni alternative, tipo alzarci un po’ il prezzo ma almeno far iniziare il corso a quelli che si erano iscritti ma la risposta è stata nulla. Mi viene il dubbio che fossi l’unica iscritta.
Il problema è che ora mi si sballano i programmi e non so bene cosa fare. Ci tenevo veramente ad iniziare lo studio del tedesco, è qualche anno che ho intenzione di cominciare a capire qualcosa della lingua dei miei vicini di casa ed ora l’unica possibilità che mi si offre è un corso per principianti che comincerà al Goethe Institute di Bologna all’inizio di Apirle ma che si terrà, aimè, il Venerdì dalle 18 alle 20 (il che significa non muoversi più da Bologna il venerdì sera). L’altra opzione possibile è che io metta una pietra sull’idea del tedesco almeno per qualche mese e invece riprenda in mano l’idea di prendere il delf B2 di francese. Devo decidere entro poco, perchè l’iscrizione al Delf si chiude il 14 marzo e soprattutto perchè bisognerebbe cominciare a studiare il francese come si deve che è tanto che non apro la grammatica.

Doutes, zweifels, dubbi.

sonia

5 Responses to “Progetti nebulosi”


  1. una trentina che non sa il tedesco?!
    mi si apre un mondo. credevo che un pochino pochetto in tutte le scuole delle province di bolzano e trento si studiasse. mah.
    dalle mie parti se non sai il francese non vale nemmeno la pena di uscir di casa, oltre a non aver di che guadagnarsi la pagnotta.

    Nathan

  2. kristiane Says:

    riprendi il francese, poi appena possibile dacci giù di tedesco!!!!!!!!!!!!!

  3. mumita Says:

    Allora, vai col francese per ora, così lo perfezioni e poi buttati sul Tedesco in autunno quando ricominciano i corsi…magari lo spostano al giovedi!


  4. @Nathan: no, a Trento è comune non sapere il tedesco e non è nemmeno necessario. Alle elementari ora studiano due lingue obbligatorie, inglese e tedesco, mentre quando le ho iniziate io, nel 1988, nessuna lingua era obbligatoria e i miei hanno scelto di farmi fare, fuori scuola, inglese. Per la provincia di Bolzano invece vale il tuo discorso: tedesco uber alles!

  5. utente anonimo Says:

    ciao scusa ma essendo anche io di Bologna e volendo imparare anche io i tedesco volevo chiederti dove si trova il Goethe visto che io non sapevo che esistesse, o meglio mi avevano detto che c’ era un istituto che agiva da veci del Goethe.
    ciao anto


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